arredamento dèco

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L'art dèco deriva per estrema sintesi dalla dicitura "Exposition internationale des arts decoratifs et industriels modernes" tenutasi a Parigi nel 1925, ed è stato un fenomeno del gusto che riguardò le arti decorative, le arti visive, l'architettura e la moda ed interessò il periodo fra il 1919 e il 1930 in Europa, mentre negli USA si prolungò fino al 1940. Il catalogo di Avanguardia Antiquaria presenta diversi arredi e complementi di arredo di quello stile, e principalmente francesi, Parigi infatti fu il centro maggiore del design art dèco, col mobilio di Jacques-Émile Ruhlmann, con i pannelli e i mobili modernistici di Eileen Gray, con i lavori in vetro di René Lalique e molti altri. L'art dèco è caratterizzata dall'uso di materiali come ottone, alluminio, lacca, legno intarsiato, pergamena, pelli di animali esotici e dall' uso massiccio di forme a zigzag o a scacchi, curve vaste (diverse da quelle sinuose dell'Art Nouveau), motivi a 'V' e a raggi solari.  Il fenomeno Déco attraversò con una forza dirompente il decennio 1919-1929 anche in Italia, con arredi, ceramiche, vetri, tessuti, bronzi, gioielli, argenti, abiti,ecc. impersonando il vigore dell’alta produzione artigianale e proto industriale e contribuendo alla nascita del design e del “Made in Italy” per rispondere all'esigenza di una richiesta di mercato sempre più assetato di novità, ma allo stesso tempo nostalgico della tradizione dell’artigianato artistico italiano; esplose così negli anni Venti una produzione straordinaria di oggetti e di forme decorative: dagli impianti di illuminazione di Martinuzzi, di Venini e della Fontana Arte di Pietro Chiesa, alle ceramiche di Gio Ponti, Giovanni Gariboldi, Guido Andloviz, dalle sculture di Adolfo Wildt, Arturo Martini e Libero Andreotti, alle statuine Lenci o alle originalissime sculture di Sirio Tofanari, dagli arredi di Buzzi, Ponti, Lancia, Portaluppi alle sete preziose di Ravasi, Ratti e Fortuny. 

Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)