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Gio Ponti Cassina Anni 50

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Architetto, designer e artista, Gio Ponti (Milano 1891-1979) si laurea a Milano nel 1921 e si associa inizialmente con Emilio Lancia e Mino Fiocchi dal 1927 al 1933. Nel 1927 fonda il Labirinto, con Lancia, Buzzi, Marelli, Venini e Chiesa, per proporre arredi e oggetti di alto livello. Dal 1923 al 1930 è direttore artistico di Richard Ginori. Con la fondazione della rivista Domus nel 1928 che, salvo brevi interruzioni, dirigerà fino alla morte, Ponti contribuisce intensamente al rinnovamento della produzione italiana del settore, cui dà nuovi impulsi. Partecipa da protagonista e sostiene le Biennali di Monza, poi Triennali di Milano, il premio Compasso d’oro e l’ADI (Associazione per il Disegno Industriale). Al Ponti architetto si deve il simbolo della Milano moderna, il grattacielo Pirelli, progettato nel 1956 con Fornaroli, Rosselli e Nervi. Nel 1951 realizza il secondo Palazzo Montecatini. Sempre negli anni 50, Gio Ponti fa la conoscenza dei fratelli Cassina, fondatori della famosa azienda Cassina, la quale fa un salto di qualità proprio in quegli anni con l'occasione di una commissione per realizzare ambienti e interni d’autore per delle navi da crociera. Per il transatlantico Andrea Doria, Cassina realizzerà infatti  più di 500 pezzi pregiati, allestendo sale di lettura, sale da pranzo e camere con ambienti meravigliosi e di grande eleganza. I Cassina e Gio Ponti entrano subito in buoni rapporti, e l'architetto milanese cominicia subito a lavorare alla sua prima sedia, la 646, conosciuta anche come la Leggera; subito dopo, nel 1957, arriva anche la Superleggera, e con i due progetti, il grande successo, nel giro di poco tempo vengono realizzati più di migliaia esemplari che vengono venduti a tantissimi locali pubblici.  La Superleggera, annoverata nel nostro catalogo, viene tuttora identificata come uno degli oggetti di disegno industriale più rilevanti ed influenti nella storia del settore a livello internazionale e fa parte di collezioni di molti musei dedicati al design, alla tecnologia e all'arte moderna di tutto il mondo; è uno dei simboli più citati del design italiano e della cultura artigianale milanese legata all'arredamento.  Il progetto nasce in modo estremamente razionale: ogni soluzione è stata attualizzata per motivi tecnici e strutturali al fine di migliorare un prodotto culturale italiano molto radicato nel territorio, la sedia di Chiavari. La Superleggera entra negli anni 50 nella cultura italiana e si diffonde in essa sia per le sue caratteristiche strutturali sia per le curiose ed originali campagne di comunicazione fatte per promuoverla. La Superleggera, infatti, dotata di prestazioni eccellenti (si tratta di una sedia che pur pesando solo 1,7 kg è estremamente solida e robusta) viene promossa con alcune idee molto originali che ne fanno evincere, cercando di stupire, le proprie caratteristiche. Per la sua presentazione, infatti, Giò Ponti sottopone la sedia ad un bizzarro collaudo: facendola cadere dal quarto piano di un edificio, anziché sfracellarsi a terra, rimbalza come una palla, senza danni.

 

 


Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)        

 

 
Alcuni degli oggetti trattati: sedute, poltrone,divani, daybeds, tavoli , tavolini , lampade, applique, piantane, lampadari, armadi, sideboard, consolle, scrivanie, specchiere, complementi, cornici
Siamo specializzati in: Vintage, Antiquariato, Modernariato, Design, Design Milano, Interiors, Interior Design, Restauro, Midcentury Furniture, Arte Contemporanea

Epoche: ANNI 20 - ANNI 30 - ANNI 40 - ANNI 50 - ANNI 60 - ANNI 70 - ANNI 80
Aziende / Marchi: Feal, Cassina, Formanova, Acerbis, Bernini, Tecno, Poltrona Frau, Herman Miller, Flos, Lumi, Stilnovo, Fontana Arte, Stilux, Luxo, Philips, Arredoluce, O-Luce