Illuminazione Arredoluce Anni 50

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Arredoluce nasce nel 1943 a Monza grazie ad Angelo Lelii, imprenditore e progettista, uomo di grandi intuizioni, sempre molto attento alle nuove tecnologie, passione e amore per i materiali e una cura maniacale per i dettagli. Un' azienda che ha contribuito a scrivere la storia del made in Italy, di cui ricordiamo le partecipazioni alle Triennali di Milano dal 1947 al 1960 e le molte collaborazioni con importanti designer, tra cui Gio Ponti, Ettore Sottsass jr. e Nanda Vigo. La denominazione Arredoluce oltre a riproporre le inziali del fondatore, ben definisce la tipologia in cui si cimentava, cioè l'illuminazione d'arredo. Numerose le commesse importanti negli anni 50 in teatri, cinema e alberghi in Italia e all'estero; ed è con la partecipazione alla IX Triennale del 1950 che l'azienda si afferma come "fabbrica di lampade da terra, lampade da tavolo, lampadari, appliques, ecc.", presentando nella mostra "la forma dell'utile" il Tubino dei fratelli Castiglioni e la Triennale modello 12128, presente nel nostro catalogo. La lampada da terra a tre bracci direzionabili, simbolo degli anni cinquanta, rappresenta l'archetipo della lampada italiana per diversi decenni ed è fonte d'ispirazione di prodotti coevi. Progettata sulla scorta delle esperienze tecniche maturate da Lelii, calvaca le tendenze più avanzate del momento. La ricca produzione degli anni 50 di Arredoluce vanta tra le più belle lampade del design italiano e internazionale del Novecento. Le lampade e gli oggetti per l'illuminazione di Angelo Lelii si distinguono per il design estremamente semplice, che punta alla minima complessità e per il forte senso di una sensibilità disadorna. Grazie all'approccio unico di Angelo Lelii al design, Arredoluce si è rapidamente costruita una reputazione per la creazione di prodotti di qualità superiore basati su un design pulito, semplice e funzionale. I progetti più noti di Angelo Lelii sono la lampada da terra della Triennale modello 12128 (1947) e la lampada da tavolo Cobra (1964), che divenne famosa per la sua forma unica e per la bassa tensione utilizzata incorporando il trasformatore nella sua base. Altre sue icone sono la lampada Tris (1946), la lampada da terra Eye (1950), la plafoniera Stella (1950) e la lampada da tavolo President (1970).