Mobili Formanova Anni 60

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Formanova nasce dalla creatività, dalla passione e dallo spirito di intraprendenza di Gianni Moscatelli. Classe 1930, ultimo di sei fratelli, dall’età di tredici anni opera presso un noto complesso industriale di arredamento della Brianza. Nel 1959, dopo aver conseguito un diploma all'Istituto Superiore di Design, ed aver dimostrato negli anni, spiccate doti nel disegno e nella progettazione, fonda la società, creando una linea di prodotti, poltrone e sedie prima, mobili, scrivanie e tavoli. Oggetti dotati di un design dalle linee pure e funzionali, realizzati utilizzando con maestria essenze pregiate, acciaio, tessuti e pelli naturali. Prodotti definiti ‘senza tempo’, provenienti dal passato ma ancora oggi considerati all'avanguardia. Dagli Anni Cinquanta ai Settanta, Formanova conquista un posto di tutto rispetto nella storia dell’arredo, se non addirittura in quella del design. Ne sono d’esempio la poltrona Dolly, disegnata nel 1960 e la poltroncina Poney, del 1970, che hanno mantenuto intatta nel tempo originalità e charme; così come di un raffinato gusto retrò sono i suoi mobili per ufficio in legno di noce o in pregiato Palissandro Rio, un’essenza divenuta introvabile perché da anni protetta dalle leggi di tutela. Proponiamo in catalogo proprio una lineare scrivania di questa serie in Palissandro Rio. La scrivania da centro ha una solida struttura in acciaio, composta da una traversa e due gambe a "T" rovesciata, che sorregge un corpo sottostante il piano contenente un vano da un lato e tre cassetti dall'altro.  

Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)