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Tavoli Pierluigi Spadolini Anni 70

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Pierluigi Spadolini, nato a Firenze nel 1922, fratello del noto politico Giovanni Spadolini, ha fornito contributi fondamentali in numerosi settori progettuali, dalle grandi opere di architettura agli interventi di restauro e ristrutturazione, dallo studio di soluzioni tecnologiche fino alla nautica e al design. L’architetto fiorentino nei primi anni 60 era titolare, alla facoltà di Architettura, della cattedra di Decorazione al Triennio Applicativo, all’interno del quale aveva organizzato il corso di Industrial design nel quale lo studente era condotto all’indagine dell’«evoluzione della forma e di come essa dovesse essere soltanto la risultante plastica di una serie di componenti e non, al contrario un qualche cosa a priori di carattere decorativo e non appropriato all’oggetto da progettare». Il corso di Ricci – che fin dagli esordi vedrà la presenza dello stesso Spadolini nel ruolo chiave di “assistente” con esperienze maturate sul campo, fu il primo corso di Industrial design istituito in una facoltà di Architettura in Italia. In quegli stessi anni nascevano le aziende Poltronova e Martinelli Luce che insieme alla Permaflex ed altre aziende del settore rappresentavano un segnale tangibile della vitalità culturale produttiva della Toscana del periodo. L’innovazione, la sperimentazione di nuovi materiali, unitamente all’interesse imprenditoriale volto a potenziare le capacità produttive proprio dell'azienda Permaflex fecero sì che un significativo gruppo di designer avesse modo di dar seguito alle proprie intuizioni progettuali. la Permaflex (allora Elastoresine e in seguito 1P) fu esempio emblematico di azienda che unì strettamente l’immagine del proprio prodotto all’uso/sperimentazione, quasi esclusivo, di un materiale: il badjur poliuretano. Nei primissimi anni 70 l'azienda inziò a produrre, oltre alle lastre di poliuretano espanso per i materassi, una serie di arredi destinati a cambiare la concezione del "panorama domestico". Il designer Spadolini collaborò in quegli anni con l'azienda inzialmente con il progetto della poltrona Rezia, in seguito al sistema Boccio. Il sistema Boccio che annoveriamo in cataogo, è costituito da sei sinuose sedute a base triangolare e un tavolo rotondo in poliuretano rigido. Spadolini assieme a Paolo Felli e Gianni Leonardini, decisero sapientemente di utilizzare il materiale adottando specifiche nervature progettuali volte a irrigidire la struttura, garantendo in tal modo una forte plasticità sia all'insieme che, in particolare, al “corpo” delle sedute e al fusto del tavolo. Si tratta di un progetto legato al tema della componibilità, nel caso di Boccio sei “spicchi” accostabili a comporre un cerchio completo , che in quegli stessi anni era stato approfondito da altri designer che, pur sperimentando anch’essi, parzialmente o in toto , materiali poliuretanici, prediligevano accentuare nel progetto echi diversi da quelli evocati dal gruppo spadoliniano. Il progetto per Boccio si muoveva piuttosto verso una ricerca di minimalismo teso a caratterizzare non solo il volume complessivo costituito dalle sedie accostate al tavolo, quasi un boccio chiuso , ma anche il ruolo dell’arredo all’interno dello spazio, il progetto voleva infatti «esaltare la possibilità di componibilità di un elemento di arredo, come il tavolo e le sue sedie, per una potenzialità di rappresentare in modo completamente diverso lo spazio vitale intorno a un tavolo da pranzo, nei diversi momenti di utilizzabilità del prodotto stesso». Degno di nota è certamente il risultato plastico delle sedute del sistema Boccio in grado di proporre profili assai mutevoli al variare del punto di vista, assai più ardita si rivelò invece la realizzazione del piano del tavolo (ø 140 cm) per il quale divenne necessario costruire uno stampo di notevoli dimensioni e procedere a una serie di sperimentazioni sull’uso dei componenti chimici. La difficoltà principale consisteva nel fatto che il Baydur allo stato liquido deve aderire capillarmente in modo omogeneo allo stampo prima che si avvii la fase di solidificazione. In tal senso le notevoli dimensioni del tavolo erano sicuramente estreme. Ma un astuto escamotage individuato per risolvere la questione si rivelò finalmente efficace: la costruzione di una grande pressa che oltre a contenere lo stampo, nella fase di iniezione, lo faceva anche oscillare, in modo da consentire al materiale liquido di spargersi su tutto il piano, prima che avvenisse la reazione di indurimento.  


Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)        

 

 
Alcuni degli oggetti trattati: sedute, poltrone,divani, daybeds, tavoli , tavolini , lampade, applique, piantane, lampadari, armadi, sideboard, consolle, scrivanie, specchiere, complementi, cornici
Siamo specializzati in: Vintage, Antiquariato, Modernariato, Design, Design Milano, Interiors, Interior Design, Restauro, Midcentury Furniture, Arte Contemporanea

Epoche: ANNI 20 - ANNI 30 - ANNI 40 - ANNI 50 - ANNI 60 - ANNI 70 - ANNI 80
Aziende / Marchi: Feal, Cassina, Formanova, Acerbis, Bernini, Tecno, Poltrona Frau, Herman Miller, Flos, Lumi, Stilnovo, Fontana Arte, Stilux, Luxo, Philips, Arredoluce, O-Luce