Sono legato al lavoro di Francesco Casorati da quando nel 2001 andai in una galleria milanese che ospitava una personale del maestro. Subito mi colpirono i suoi lavori che mi apparvero come distaccati dalla realtà, guidati da un’abile finzione che dischiuse le porte della mia immaginazione ad una molteplicità di visioni. Decisi allora di acquistare l’opera La nave che disegna le onde e con essa nacque il desidero, all’epoca ancora una “visione”, di poter un giorno curare ed ospitare una sua mostra nel luogo che amo, la galleria Avanguardia Antiquaria. Desidesio che diventa realtà quest'anno, con la mostra Carte Scoperte.
Stefano Vitali