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arte cont. - Alessandro Mendini - Vasi utopici

Vasi utopici

Alessandro Mendini

Anno 1995

Descrizione

Pezzi unici di una serie di 8 vasi in ceramica bianca con decorazioni dipinte in oro, diverse per ogni vaso.

"Immagino un vaso utopico. Non perché esso sia il vaso perfetto, ma perché in esso vedo una messa in scena del dramma contemporaneo, ossia il bisogno di novità e di successo, l’affanno di emergere, la sovra-codificazione economica del lavoro intellettuale, la valorizzazione mercantile dell’informazione conoscitiva. Il vaso dell’utopia immaginato dovrebbe essere prodotto in campagna, con l’antichissima macchina del tornio, secondo le tecniche e nelle forme a loro volta più arcaiche, come quelle studiate dagli antropologi. A sua volta la campagna dovrebbe fornire l’alimentazione, e anche la terra con cui fare i vasi. Poi, questi vasi andrebbero dipinti, di bianco con segni d’oro, con decorazioni però non intellettualizzate, ornati di elementi simili ad una grafia ritmica ripetitiva e gestuale, una danza decorativa e non di progetto. Nella stessa campagna dove sono stati prodotti, i vasi verrebbero infine direttamente venduti: ma, la formazione del loro prezzo dovrebbe rispettare rigidamente i conti e il lecito ricavo del solo lavoro fisico e della materia, mentre non verrebbe pagato il lavoro intellettuale, artistico. Quest’ultimo sarebbe un “dono”.

Ecco il vaso dell’utopia: rendere umili gli ideali, introdurre nella violenza dello scambio e nell’aggressività simbolica dell’economia il dono del lavoro intellettuale, e fare coincidere il progetto con il rito, e con l’abitudine l’oggetto. Un giocattolo religioso?"

 

Alessandro Mendini

1995

Provenienza Italia

Dimensioni h 42 cm

Disponibilità No

Art. 003-AM

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