Arredi Bbpr Anni 50

Cerchi Arredi Bbpr Anni 50? Consulta il nostro catalogo nel menu e sfoglia tra gli articoli disponibili in questo momento.

Oppure Chiamaci al numero +39.02.890.52.694 per chiederci informazioni 

Lo studio BBPR, sigla che indica il gruppo di architetti italiani costiuito nel 1932 da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgioioso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers, costiuisce uno dei primi e più interessanti casi di sodalizio artistico e culturale fondato sul lavoro di gruppo anzichè sul singolo. 

Il razionalismo italiano espresso dall'operato del gruppo di architetti risente negli anni 50, dopo la fine della guerra e la morte di uno dei componenti Gian Luigi Banfi, dei cambiamenti espressivi tipici dell'ultimo Le Corbusier e avvia una profonda riflessione sul rinnovamento dell'architettura moderna in rapporto al contesto, alla storia e alla tradizione. L'edificio-simbolo che esprime i risultati di questa ricerca è sicuramente la torre Velasca a Milano, terminata nel 1958. 

L'organizzazione dello studio, diventa nel secondo dopo guerra, un modo per dare risposte professionali adeguate alla crescente complessità progettuale, per affrontare temi sempre più vasti ed eterogenei, dalla progettazione pesaggistica a quella degli interni, collaborando anche con grandi aziende come Olivetti e Artemide; è proprio sul disegno d'interni degni anni 50 e 60 dello studio B.B.P.R. che si concentra la nostra ricerca, annoverando nel nostro catalogo complementi di arredo degli architetti, come ad esempio la famosa lampada da tavolo modello Ro, disegnata proprio per Artemide. 

Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)