Il designer di illuminazione italiano Oscar Torlasco (nato a Roma, 1934-2004) disegna per una vasta serie di manifatture di illuminazione italiane, tra cui Esperia e Stilkronen, anche se per la maggior parte della sua carriera lavora per Lumi, azienda che nasce nel 1944 e che realizza apparecchi di illuminazione esclusivi, di gran classe e qualità, destinati ad un pubblico attento e con gusti estremamente raffinati. Particolarmente attivo durante gli anni '50 e '60, i design di illuminazione di Torlasco, che includono applique, lampade da tavolo, lampade da terra e lampadari, utilizzano spesso acciaio industriale cromato insieme a materiali di lusso come marmo, cristallo e ottone, esempio ne sono alcune lampade da tavolo presenti nel nostro catalogo. I suoi design eclettici spaziano dallo stile industriale e Space Age, all'Art Déco italiano. Nel 1959, viene premiato con un Compasso d'Oro per il suo lampione Genova 4053 (1959). Un'altra lampada noto disegnata sempre per Lumi nel 1955 è il modello 577, una lampada da tavolo in ottone e metallo, a luce orientabile e circoscritta, provvista di lente ottica, l'uso di lenti in vetro ottico è infatti considerato il segno distintivo di Torlasco. Il diametro del fascio luminoso della lampada si regola avanzando o arretrando la posizione della lampadina.
Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.
La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".
All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore.
“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”
(G. Flaubert)