Quando una rivista svedese di interni ha chiesto ai suoi lettori di votare per "un mobile del XX secolo", hanno scelto la poltrona Lamino, poltrona in teak dalla forma ergonomica e dalle incondobili linee eleganti, presente nel nostro catalogo e disegnata dal fondatore svedese Yngve Ekström. "Avere progettato una buona sedia potrebbe non essere il brutto lavoro di una vita", aveva detto molti anni prima. Ma la sua eredità è molto più grande di quella di Lamino. Yngve Ekström aveva il suo stile personale, che fa sì che gran parte dei suoi mobili mantenga il suo attuale interesse e sia mantenuta in produzione. Come la famosa Circle chair, annoverate nel nostro catalogo, resa incondibile dal motivo circolare a raggiera dello schienale. Ekström è nato nel 1913 a Småland, dove si trovava la più antica fabbrica di mobili del paese. Suo padre morì giovane ed Ekström iniziò a lavorare nella fabbrica all'età di 13 anni. Il suo talento per la falegnameria e la sua esperienza a tutto tondo gli diedero una sensazione unica per i materiali e la costruzione. Con colleghi come Aalto, Mathsson, Jacobsen e Kjaerholm, Yngve Ekström faceva parte del movimento moderno del dopoguerra che ha reso famoso il concetto di "Scandinavian Modern". I suoi mobili sono rappresentati in molte collezioni permanenti, tra cui il Victoria & Albert Museum di Londra.
Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.
La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".
All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore.
“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”
(G. Flaubert)