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Tavoli Osvaldo Borsani Anni 30 / 40 /50

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Osvaldo Borsani (Varedo, 1911 – Milano, 1985), una delle figure più complesse del design italiano del Novecento, è stato un architetto, designer e imprenditore italiano, fondatore dell'azienda Tecno. Nasce a Varedo in Brianza nel 1911 da una famiglia di costruttori di mobili con una lunga e consolidata tradizione artigiana; comincia all'eta di sedici anni a collaborare con l'Atelier di Varedo, l'azienda fondata dal padre Gaetano. Nel 1931 ottiene il diploma di maturità artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Milano. Nello stesso anni si iscrive al primo anno del Biennio di Architettura, per poi laurearsi nel 1936, presso il Politecnico di Milano. Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano con il progetto per la Casa minima, che viene premiato con la medaglia d'argento. I tavoli degli anni 30 riportano al modello disegnato per Casa Minima con propensioni all'art dèco e al razionalismo. Il tavolo disegnato per Casa Longoni nel 1938 segna la svolta nella produzione di Borsani. Entra in questa nuova fase progettuale verso la fine degli anni '30 e vi rimase fino agli anni '40. E' un periodo caratterizzato da un maggiore eclettismo e complessità nella progettazione dei suoi arredi, in particolare, in questi anni si occupa delle basi dei suoi mobili, tavoli e tavolini, che presentano forme modellate, quasi scultoree, realizzate con la massima cura.  Il grande tavolo di casa Longoni è costituito da un piano rettangolare in legno laccato nero, che poggia su una solida struttra formata da due elementi a  V in legno tornito che fungono da gambe laterali del tavolo e che, a loro volta, sono collegati in basso da una barra in ottone che, oltre a stabilizzare la struttura, funge anche da poggiapiedi. Lo stesso criterio, anche se con diverse modifiche stilistiche, viene applicato a numerosi tavoli di quel periodo. La serie di tavoli  con i tratti distintivi della forma "a molletta" e le gambe curve è uno degli esempi più significativi delle modalità con cui Borsani negli anni '40 ritorna sullo stesso modello in diversi schemi interni, sempre con le opportune modifiche per ogni cliente. La caratteristica che accomuna tutti i modelli è nelle gambe: curvate verso l'esterno, sono realizzate in legno massello tornito e con finitura in ottone dorato. I modelli possono essere suddivisi in due tipologie principali: di superficie rettangolare, con numerose varianti in termini di dimensioni e finiture delle superfici, e di superficie circolare con quattro gambe a forme di croce. Negli anni 40 la fisionomia professionale di Borsani coniuga l'indagine sulla qualità dei materiali alla passione per la tecnologia e all'interesse per la creatività e le esperienze artistiche d'avanguardia. È proprio questo interesse che lo porta, fin dal dopoguerra, a stringere legami d'amicizia e di collaborazione professionale con numerosi artisti, fra cui Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Fausto Melotti, Arnaldo e Giò Pomodoro. Nel 1953 fonda insieme al fratello Fulgenzio la ditta Tecno con lo scopo di trasformare l'azienda famigliare artigianale in una realtà industriale. La realizzazione di arredi speciali e di forniture su disegno viene così ad assumere una dimensione più contenuta in favore dell'avvio di una produzione di arredi in serie. Ne è un esempioo la serie ABV dei primi anni 50, una serie di tavoli dal design della struttura simile: tavoli circolari in legno di mogano e piano  in marmo; e la serie di tavoli di grandi dimensioni e i tavoli da riunione, disegnati negli anni 50 e 60 e con strutture in acciaio e piano in legno naturale o laccato. Annoveriamo nella nostra selezione il famoso modello T160 con piano in palissandro e parte centrale in cuoio, e altri due modelli, di cui uno con piano laccato. 


Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.

La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi  e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".

All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore. 

 

“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”      

(G. Flaubert)        

 

 
Alcuni degli oggetti trattati: sedute, poltrone,divani, daybeds, tavoli , tavolini , lampade, applique, piantane, lampadari, armadi, sideboard, consolle, scrivanie, specchiere, complementi, cornici
Siamo specializzati in: Vintage, Antiquariato, Modernariato, Design, Design Milano, Interiors, Interior Design, Restauro, Midcentury Furniture, Arte Contemporanea

Epoche: ANNI 20 - ANNI 30 - ANNI 40 - ANNI 50 - ANNI 60 - ANNI 70 - ANNI 80
Aziende / Marchi: Feal, Cassina, Formanova, Acerbis, Bernini, Tecno, Poltrona Frau, Herman Miller, Flos, Lumi, Stilnovo, Fontana Arte, Stilux, Luxo, Philips, Arredoluce, O-Luce